mercoledì 29 maggio 2013

CASE ABBANDONATE E FANTASMI

Dietro ogni casa abbandonata è presente un alone di mistero indelebile per il quale è inevitabile porsi alcune domande :
Perché è stata abbandonata ?
Quale è stato il terribile destino di coloro che l'hanno abitata ?
Scopriremo infatti che dietro a questi abbandoni ci sono spesso storie molto tragiche di lutti e di storie incredibilmente drammatiche.



Molto spesso ci si trova davanti ad un cancello chiuso che assume il significato di una sorta di porta dimensionale che separa il momento attuale da un misterioso passato che non è più.

Dietro il cancello ci può essere una villa comune, oppure un'ospedale psichiatrico o una grandissima dimora appartenuta ad un importante famiglia. Questa qui sopra ad esempio è villa Sgaravatti.




A volte queste grandi ville abbandonate assumono un atmosfera suggestiva per complicità anche della nebbia o dell'oscurità che le avvolge. 



Altre volte il cancello non è affatto chiuso e si può entrare. Un cancello aperto spesso indica che il luogo è definitivamente abbandonato da tempo e probabilmente non è coperto dal vincolo della proprietà privata. Questo non significa che si può entrare in tutta sicurezza. Potreste incorrere in altri pericoli non meno importanti. Ad ogni modo prima di visitare questi luoghi un reporter dovrebbe prima informarsi a dovere ed essere sicuro delle informazioni ricevute. Non sempre è possibile ottenere tali informazioni e allora meglio rinunciare.


Quando una dimora è in avanzato stato di "decomposizione" ci si può imbattere in crolli improvvisi o addirittura in botole come quella nella foto.


Per non parlare di quelle dimore che si trovano in posti davvero singolari e difficili da raggiungere. 



Questa sontuosa villa abbandonata si trova in provincia di Bari. E' un vero peccato che sia stata abbandonata.



Questa villa, sempre in provincia di Bari visitata da una Bloggher di nome Kira, conserva ancora evidenti tracce di vita di chi l'ha abitata e poi l'ha improvvisamente abbandonata. Alle volte basta avere spirito di ricerca per capire il motivo dell'abbandono.



Kira racconta di aver trovato questo giornale datato 27 dicembre 1978, probabilmente l'anno in cui la villa fu abbandonata.



Ma non tarda a trovare il vero motivo dell'abbandono : un seminterrato dalle porte murate nasconde dietro una ringhiera delle foto di fanciulli. Probabilmente il lutto di questi ha portato la famiglia ad abbandonare questa casa per sempre e il dolore a murare le porte per congelare nel segreto per sempre una memoria inaccettabile.



Dietro l'abbandono di queste case molto spesso infatti si celano storie familiari molto dolorose, alle volte al limite dell'assurdo. E' il casa della grandissima dimora Belga nota come Villa Das.
Qui la vita sembra essersi interrotta davvero all'improvviso lasciando tutto esattamente com'era nell'attimo esatto dell'interruzione.



Abbiamo letto questa incredibile storia andando nel seguente profilo
 facebook : 

https://www.facebook.com/FantasmicaseInfestatemanicomiAbbandonatiEcc

L'autore delle immagini postate racconta che la signora anziana che abitava la villa non aveva eredi, per cui la villa è rimasta esattamente com'era al momento del decesso. Eppure osservando le foto delle stanze si capisce chiaramente che l'anziana signora ha vissuto l'ultimo periodo della sua vita in una "sacra" solitudine. 



Sacra perché molte immagini ci narrano la sua devozione e il suo raccoglimento in preghiera in attesa del momento fatale al quale siamo tutti inevitabilmente destinati.


La visione di questa casa non fa altro che ricordarci quanto siamo precari su questa terra. Gli oggetti di uso quotidiano che risalgono agli anni '70 non fanno altro che comunicarci la loro presenza a fronte di chi non è più presente lì per continuarne l'utilizzo.
E' impressionante ad esempio quel canovaccio lasciato al bordo del lavandino come se il suo utilizzatore dovesse tornare da un momento all'altro.



La stessa sensazione l'abbiamo provata guardando questa teiera lasciata sulla caldaia del camino.



Oppure quest'armadio rimasto aperto con appeso un cappotto e le borse da scegliere secondo l'abbinamento al vestiario ancora intatte.



In questa foto scattata in soffitta un crocefisso posato su una vecchia sedia ricorda ancora una volta la devozione dell'anziana signora.
Probabilmente vivendo sola in quest'enorme villa, ha meditato a lungo sul momento finale raccogliendosi in preghiera e donando a Dio la sua solitudine e la sua sofferenza.


Questo tavolo ci sta ad indicare che era anche un'ottima disegnatrice di caricature piena di senso dell'umorismo. Ma ci è anche saltato agli occhi uno sconcertante particolare : l'enorme tavola ha spaccato la parete. Alcuni abitanti del luogo sostengono di sentire dei rumori provenire da questa casa.
Oppure potrebbe essere stato un semplice atto di disattenzione. Ciò che ha scaraventato questo lungo tavolo contro il muro rimarrà un mistero.




Molte case abbandonate hanno fama di essere abitate dai fantasmi. In quelle da noi trovate sulla rete abbiamo visto le case, ma non i fantasmi. Nessuna foto di queste case mostrava infatti apparizioni fantomatiche. Ma questa foto scattata da un bambino di dieci anni in Argentina ci letteralmente lasciati a bocca aperta. Nella città di Chanar quella notte era venuta a mancare la corrente ed un bambino si era messo a scattare foto a caso con il flash nel buio. Oltre ai numerosi orbs in alto a destra è apparsa l'apparizione di quella che sembra essere una bambina. Il volto sembra quasi che sorrida.





lunedì 27 maggio 2013

COME FINIRA' L'UNIVERSO ? LA TEORIA DELLA MASSA FULCRO

Ormai gli scienziati sono quasi tutti concordi sul fatto che il nostro universo si stia espandendo all'infinito. Arriverà quindi il momento che le galassie e le stelle che lo compongono saranno talmente lontane tra loro da costituire di fatto un Universo disgregato. Ma è così sicuro che le cose avverranno proprio così ? 
E se invece il destino delle galassie fosse molto diverso da questo scenario semplicistico ?





Qualcuno ha parlato di uniformità dell'universo e questo fa pensare che alla base di questa uniformità ci sia una costante. Questa costante potrebbe essere una massa costante esistente fin dal momento in cui l'universo è nato.
L'universo ha cominciato ad espandersi perché la forza di espansione ha vinto questa massa iniziale, la quale però non è affatto svanita ed è rimasta appunto costante nel suo valore.
La forza di espansione è cresciuta via via che i corpi celesti diventavano più pesanti della massa costante, che a questo punto potremmo anche cominciare a chiamare massa fulcro.
Fintanto che l'universo era costituito da gas e da materia molto rarefatta la velocità di espansione era minima, per poi crescere sempre di più fino a raggiungere la velocità di espansione massima : quella attuale.
Stabilita l'esistenza di questa massa fulcro ora possiamo divertirci ad immaginare cosa potrebbe accadere al futuro del nostro universo.
L'universo si espanderà finché continuerà a rimanere più "pesante" della massa fulcro da dove tutto e cominciato.
Ma nel momento in cui la disgregazione inevitabile della materia che lo compone farà si di riportare il "peso" ad un valore inferiore alla massa fulcro ( o di partenza ), tutto l'universo verrà risucchiato nel punto esatto da dove è partito ad una velocità impressionante e quelle particelle particolarmente rarefatte si concentreranno di nuovo nell'energia necessaria a far nascere un nuovo universo, così come è nato il nostro.
Questo nuovo universo nascerà per rimbalzo, e forse anche quello presente è nato sulla disgregazione di un precedente universo.
A questo punto ci sarebbe da chiedersi se non ci sia mai stato il big bang, ma al suo posto soltanto un processo ciclico che ruota intorno alla massa fulcro.
La massa fulcro sarebbe un elemento eterno da cui tutto nasce ed è sempre nato.
Se questa teoria fosse avvalorata dalla scienza dovremmo rinunciare a descrivere l'esistenza in termini di origine assoluta poiché l'origine assoluta è inesistente esattamente come il tempo e lo spazio sono dei fatti puramente relativi e speculari.
Se il tempo infatti non esiste in quanto valore assoluto, va da sé che nemmeno l'origine può esistere in termini assoluti.
La posizione dell'uomo e della sua esistenza potrebbe risultare infinitesimale, nel senso che egli fa parte di una frazione temporale minuta a livelli infinitesimali.
In parole più semplici, l'essere umano si troverebbe a vivere un momento temporale del suo universo nell'arco eterno dell'esistenza di infiniti universi che si sono susseguiti e si susseguiranno.

DANZA MAORI PER IL CONSERVATORE

CONSERVATORE !

SEI CONTRARIO ALLE NOZZE GAY ?


OOOOOOOOOOOH !


CAIMMATI, CAIMMATI, UARA, UARA !

SENTI CHE ALITU C'AIU

ATTìA ! STAIU PARRANNO CCU TTIA !

SI TU UN TI CAIMMI IU TI GIURU CCA :


A TIA, A TO PATRI E TUTTA A TO RAZZA !

SUCA, SUCA, SUCA !

domenica 26 maggio 2013

NOZZE GAY

INVITO ESPRESSO PER IL CONSERVATORE DI TURNO :

E' PER LA SUA IMMENSA GIOIA CHE LO INVITIAMO AL MATRIMONIO DI :


Giuliana e Giordana !

Ma no ! non sono state tentate dal diavolo, tranquillo conservatore.

e poi c'è anche la torta, che ti frega ! Se magna !

Ma tò ! e quella coppia altra lì ? chi sono ?

sorpresa ! Marco e Maurizio ! eeeh l'amore ! chi si somiglia si piglia !

Ma come conservatore ! non sei d'accordo ? ma dai ! siamo nel 2013 ! non vorrai mica insistere con la storia che tutto ciò è opera del demonio.
Semmai del demanio !
Vorresti andare contro il demanio ? no vero ?
Vuoi che il demanio ti possieda ?

Guarda che stai indietro forte conservatore ! guarda che in tutto il mondo stanno dicendo di si ! sei rimasto soltanto tu a dire di no !
Ma poi, ma te chi saresti per decidere della vita degli altri ?
cacchio ti frega a te? mica ci devi andare a letto tu con lo stesso sesso, ci vanno loro, no? e allora che ti frega ? tu sc....biiiip tua moglie che somiglia ad un uomo e non rompere il cacchio al prossimo !
E poi guarda che non tutti gli uomini sono così maschili, guarda questo nella foto, quello a sinistra, non ti sembra decisamente femminile. E' più femminile di tua moglie tanto per cominciare.
Quindi uomo donna, mi sembra un discorso veramente relativo.
Vogliamo proprio stare a vedere i particolari dentro gli indumenti intimi ?
Ma una padellata di cavoli tuoi no ?
Caro conservatore, se non hai sopportato la vista di tutto questo, allora tieniti  forte per assistere al prossimo evento.

Tò ! suca ! adozione gay ! et voilà !

Non ti sta bene eh? ma che scherzi due papà !
Ma certo che no ! che sei matto ! due papà che vengono a prendere Marcolino a scuola ! e che male c'è ? mica verranno nudi slinguazzandosi con un bacio con la lingua !

Hai idea trall'altro che l'adozione è già una realtà : in Italia esistono già le coppie gay che hanno adottato un figlio.
Per fortuna non abitano vicino a casa tua, altrimenti dovrebbero stare attenti alle tue calunnie.

Tò ! anche due mamme lesbiche ! No ! Ma che ti passa per la testa ? giù le mani, non puoi buttarti in mezzo a loro! Non vedi che c'è un bambino? non fare il maniaco !
Un po' di rispetto ! che diamine !
Non sono deliziosi ?


aspetta aspetta ! conservatore non sarai mica anche razzista ?

Guarda questa coppia quanto è diversa : pensa lui è nero e l'altro lui è bianco e la bambina adottata è nera. E' nata in Italia, ma grazie a te non ha il permesso di soggiorno.
Pensa ! anche il padre è nato in Italia e ancora non ha il permesso di soggiorno. Eppure è più italiano di te ! se lo senti parlare sembra Brignano.

Libertè, egalitè, fraternitè !

e i 150 mila conservatori francesi scesi in piazza ?

ma vadino a cag....biiip ...her ! 


Ah ! a proposito conservatore ! dimenticavo di dirti che tua figlia ha trovato il fidanzatino. 

Dai conservatore ! facciamo la pace ! quello che conta non è il sesso, ma l'amore. L'amore giustifica tutto e quello vero di solito non rifiuta... 

accoglie !

sabato 25 maggio 2013

DON GALLO : UN PRETE PER GLI ULTIMI CON GLI ULTIMI

E' un maggio freddo in ogni senso. La cronaca che parla di donne uccise dai loro compagni, il governo che si riempie la bocca di parole mentre aumentano i poveri, e...ciliegina sulla torta ci mancava anche questa : la morte di Don Gallo.
Abbiamo perso una figura di riferimento importantissima, l'unica vera nota veramente cristiana e caritatevole in una chiesa fin troppo autoreferenziale.
Abbiamo perso un uomo illuminante, forse poco ascoltato dai nemici, ma sicuramente molto ascoltato dagli ultimi.
Non abbiamo perso le sue parole e il suo pensiero che possiamo continuare a leggere ancora nei suoi libri, nei suoi tanti e meravigliosi libri che Don Gallo ci ha lasciato in eredità.
Quei libri li ha scritti per gli ultimi, perché trovassero nella sua testimonianza di vita una luce nuova ogni volta che si sentono sopraffatti dalle tenebre.
Sono libri che ci mettono a contatto con le dure realtà della vita che tante volte Don Gallo ha avuto modo di sperimentare nel suo servizio.
Non aveva peli sulla lingua Don Gallo e al clero che si atteggiava ad Essere Superiore diceva sempre : " Dio esiste, ma non sei tu !"
Pronto a dire la verità ad ogni costo e di fronte a qualsiasi situazione. Era fermo nella testimonianza, così come dovrebbe essere per ognuno che si professa testimone della verità. E la verità di Don Gallo non era una verità da impugnare o da difendere contro il nemico, era la verità punto e basta : la verità nuda e cruda dei poveri e degli emarginati.


Era fermo Don Gallo, ma era anche spiritoso e autoironico. Nei confronti di chi lo criticava non perdeva mai il senso del rispetto, dove altri invece decadono nello scontro, lui sapeva rispondere con una strategia più efficace della 
rabbia : la determinazione a cercare il bene.
Questa sua forza caratteriale spiega perché anche se era un personaggio ritenuto scomodo, alla fine è rimasto esattamente dov'era : nella sua veste sacerdotale al servizio degli ultimi.
Evidentemente per uno che poteva odiarlo Don Gallo ha sempre trovato una moltitudine di persone che lo amavano.

Dobbiamo continuare a farlo vivere nei nostri cuori come se non se ne fosse mai andato. E quello di questi giorni non è un addio. Non lo sarà mai.
Vivrà sempre con noi, e ce lo porteremo sempre addosso.
D'accordo, ci sentiremo tutti un po orfani di lui d'ora in avanti, questo è inevitabile. Ma non è venuto in mezzo a noi per renderci orfani, ma per trasformarci in padri a nostra volta. Padri nel senso fraterno del termine. Forse ci mancherà un po' meno se col nostro prossimo sapremo ripetere quel suo atteggiamento di lotta, ma di fratellanza che Don Andrea Gallo ha saputo mantenere per una vita intera.

Siamo ancora più d'accordo, l'odio, le violenze e le discriminazioni, ci mettono addosso tanta rabbia. Ma se questa rabbia non si trasforma in qualcosa di costruttivo anziché distruttivo, allora non andremo da nessuna parte e resteremo sempre dove siamo : al palo dove ci hanno abbandonati.
Invece è il momento di slegarci da quel palo e di continuare noi l'opera incompleta dell'amore di quel Prete.



domenica 19 maggio 2013

MAMME COL SUV A SCUOLA


L'Italia della crisi si, ma non per tutte. Lo dimostrano le numerose mamme che portano a scuola i loro figli con il SUV, quei macchinoni enormi che hanno l'unico scopo dell'esibizionismo economico e non fanno altro che bloccare il traffico nell'ora di uscita e di entrata dalle scuole.
In un istituto scolastico di Roma a momenti ci è scappato il morto. Una madre facendo manovra con il suo Range Rover, non ha visto attraversare un ragazzino e a momenti lo metteva sotto. Per fortuna se l'è cavata con qualche escoriazione, ma, sostengono i medici, bastava che il Suv avesse fatto retromarcia ad una velocità maggiore che le lesioni sarebbero state ben più fatali per il ragazzo.
Contro la moda del SUV a scuola si erano alzate le lamentele già due anni fa nel Ticino :

http://www.tio.ch/News/Ticino/582742/Basta-con-le-mamme-che-portano-i-bambini-a-scuola-in-SUV/

Lo scorso anno sono stati quasi 300 i bambini di età compresa tra i 4 e i 15 anni che hanno subito un incidente grave sulle strade Dieci di loro hanno addirittura perso la vita



Con questo esibizionismo queste madri danno il cattivo esempio ai loro figli e diffondono un'assurda mentalità negli istituti scolastici dove chi ha la madre con la macchina più grande e più costosa è considerato superiore agli altri.
Ma la superiorità che queste madri dimostrano alla società è soltanto in termini di prepotenza e arroganza. Ci si chiede inoltre come possano permettersi automobili tanto costose che vanno da un valore di 30mila euro fino ad un valore anche superiore ai centomila.
Un cittadino si è poi lamentato di non trovare posto per la sua fiat seicento, ogni volta che gli capita di tornare dal lavoro nell'orario di uscita dall'istituto romano dove è stato investito il ragazzo.
Non è l'unico cittadino a lamentarsi del posto auto introvabile in quell'ora, senza contare che alcuni cittadini hanno inutilmente fatto denuncia ai vigili rimanendo di fatto inascoltati, nonostante siano presenti tutti gli elementi per intervenire : SUV che sostano sui marciapiedi o che intralciano la carreggiata.
Forse questo fenomeno non è così lontano dall'episodio presente ne "i mostri" di Dino Risi, quando quel film denunciava certe inclinazioni terribili del popolo italiano :
...quando un padre in quel film era intento ad educare suo figlio alla prepotenza e all'arroganza, all'assoluto irrispetto delle regole civili e del senso civico. 
Il padre borioso e furbo, interpretato da Tognazzi, lo invita a tenere giù la testa e ad agitare il fazzoletto dal finestrino per poter superare tutti e perfino andare contro mano. Nel corso dell'episodio invita il figlio a fargli compiere altre recite, insegnandogli il "giusto" modo di vivere per restare a galla.
"il mondo è tondo e chi non sa restare a galla va a fondo !" gli recita a più riprese.
Le madri con i SUV a scuola non fanno forse la stessa cosa ?

Molte di queste donne tanto rispettate nelle banche mostrano di avere la "doppia vita" e, il "doppione", ha risvolti assurdi per la figura materna.
Molto spesso questa doppia vita spiega come riescano a permettersi quelle macchine enormi così costose. Sono "belle" mamme di giorno, ma lo sono ancora di più di notte !
Quando il buio cala sui club privè od una web cam si accende nella stanza davanti ad un computer, tutto può succedere. I loro mariti sono chiaramente compiacenti e partecipi del lucroso gioco.
Certo, non stiamo qui a dire che tutte le madri col SUV hanno la "doppia vita", ma certo tanti soldi non sempre si fanno onestamente o mantenendo uno stile di vita incline alla morale.
La morale ? già, sembra che la morale sia una parola che suona come una bestemmia nella nostra società, eppure proprio il fatto che la fa suonare strana dovrebbe accendere l'attenzione.

Crediamo che il buon comportamento sia un inutile segno di debolezza, ma dimentichiamo che chi ha un comportamento anti sociale finisce per essere fonte di autentici drammi e autentiche tragedie come i bambini che ci lasciano la pelle.
Forse la moralità serve per non farci diventare degli istrioni cinici che con un "ops!" ti hanno investito il figlio, ma è stata solo una distrazione.
Forse quell' ops! sta ad indicare quanto la serietà e la dignità delle persone sia lontana dal portafogli pieno e dalle macchine enormi.
Eppure quei SUV continuano a presenziare sulle strade per farci sentire inferiori, ogni volta che li incontriamo dietro di noi e ci fanno i fari, nei parcheggi e si mettono a cavallo tra due posti, nei piccoli centri quando ostruiscono il passaggio.
Il SUV ci pare proprio la metafora della società ricca e prepotente che si diverte sadicamente alle spalle dell'altra società : quella non opulenta che ne cade sistematicamente vittima.

sabato 18 maggio 2013

MAESTRE COMPIACENTI DELLA MALEDUCAZIONE DEGLI ALUNNI

La maestra dovrebbe essere quella figura inflessibile ai fini dell'educazione. Invece accade purtroppo, molto spesso, che queste si dimostrino compiacenti della maleducazione degli alunni al fine di non perdere il posto di lavoro nella scuola. 
Si chiudono gli occhi di fronte alle impreparazioni, al mancato assolvimento dei compiti, all'indisciplina nelle classi.
In un istituto di Roma è accaduto addirittura che una maestra concordasse il voto con il genitore in occasione di una festa di compleanno. La madre dell'alunno ha potuto vantarsi della resa scolastica del figlio, ma in realtà questa non corrispondeva ad alcun merito effettivo.
Ovviamente gli altri alunni se ne sono accorti in quanto è risaputo che l'alunno in questione non studia ed anzi è un asino di prima categoria.
Per la maestra in questione non c'è stato alcun richiamo disciplinare da parte della presidenza, anch'essa compiacente con l'accaduto. La presidenza anzi si è giustificata affermando che tanto si sa, ormai tutte le maestre sono solite fare così.
Di questo passo, si lamenta un genitore, avremo una nuova generazione convinta che per arrivare primi non serve il sacrificio e l'applicazione, ma la furbizia. Ormai viviamo in una società priva di valori dove il valore del denaro ha sostituito tutti gli altri, e il genitore più influente economicamente è anche quello avvertito come più pericoloso dalle maestre, le quali si prestano a strani giochi di prepotenza nelle classi.
Alcuni raccontano anche autentici casi di mobbing tra alunni, dove i privilegiati  
si divertono a mettere alla berlina i non "protetti".
Così la bambina Elena torna piangente dalla madre dicendole che alla sua festa di compleanno tenuta in classe qualcuno gli ha calpestato i regali e gli ha bucato tutti i palloncini e avvicinandosi a lei questo qualcuno le ha detto : "questo succede a quelle come te !"
Poi, scavando a fondo nella vicenda si scopre il retroterra della maestrina compiacente in questione, una delle tante nel panorama scolastico italiano, che conterà ovviamente anche le maestre ligie al dovere.
Il padre è stato un architetto dedito al lucro e all'abusivismo edilizio degli anni '70. Con un padre così cosa ci si poteva aspettare ? Il frutto non cade lontano dall'albero.
Ora la maestrina in questione ha perfino ottenuto un permesso premio prolungandole la maternità, in questa maniera la scuola pubblica la mantiene per un merito non dovutole.
Non si sa nemmeno come sia riuscita ad ottenere il fatidico permesso premio, ma lo si può facilmente immaginare visto che il genitore oggetto della sua compiacenza è un genitore politicamente molto influente a Roma.
Immaginate questo bambino come crescerà ! credete che finirà povero ed emarginato ? Vi sbagliate. Sarà uno dei pochi ad avere la strada spianata e magari diventerà capitano di una "nave" da crociera.
L'italia non è nuova a questi favoritismi, è fin troppo noto il nepotismo universitario dove capita fin troppo frequentemente che i nuovi docenti universitari si trovano ad avere lo stesso cognome e parentela dei vecchi "baroni".
Da questo quadro emerge fin troppo chiaramente che la scuola italiana è sempre meno democratica e sempre più esclusivista e corrotta.
Calcolando che il sistema sociale nasce dalla scuola, va da sè che stiamo preparando un sistema sociale fortemente polarizzato nel quale la  disparità 
( e rivalità ) tra privilegiati e non, si farà sentire ancora più forte in futuro.
Sempre di più vedremo gente cinica e prepotente occupare i ranghi più alti della società e dei posti di lavoro senza averne la preparazione effettiva, mentre l'altra grossa fetta sarà popolata dai poveri gettati nell'ignoranza, nella disoccupazione e nell'impotenza.
I primi decideranno anche per i secondi, e quest'ultimi avranno la netta sensazione di vivere in un paese di merda, senza diritti per le categorie più deboli. Qualcuno dirà che le cose stanno già così e dice bene. Il rischio e di peggiorare un quadro già fortemente drammatico nel caso chi dovrebbe farsi sentire non trovasse, anche in futuro il coraggio di alzare la testa e lamentarsi di fronte a certi favoritismi.

Buongiorno buongiorno io sono Francesco 

io ero un bambino che rideva sempre 
ma un giorno la maestra dice oggi c'è tema 
oggi fate il tema, il tema sul papà 
io penso è uno scherzo sorrido e mi alzo 
le vado vicino ero contento 
le dico non ricordo mio padre è morto presto 
avevo solo tre anni non ricordo non ricordo 
lei sa cosa mi dice neanche mi guardava 
beveva il cappuccino non so con chi parlava 
dice "qualche cosa qualcosa ti avran detto 
ora vai a posto e lo fai come tutti gli altri" 
puttana puttana, puttana la maestra 
puttana puttana, puttana la maestra 
io sono andato a posto ricordo il foglio bianco 
bianco come un vuoto per vent'anni nel cervello 
e poi ho pianto non so per quanto ho pianto 
su quel foglio bianco io non so per quanto ho pianto 
brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare 
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare 
prendetele la mano e portatela via lontano 
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie 
Cadono le stelle è buio e non ci vedo e la primavera 
è come l'inverno il tempo non esiste neanche l'acqua del mare 
e l'aria non riesco a respirare 
e a dodici anni ero quasi morto 
ero in ospedale non mangiavo più niente 
e poi pulivo i bagni, i vetri e i pavimenti 
per sei sette anni seicento metri quadri 
tadanatadadana 
e il mio capo il mio capo mi ha salvato 
li ci sono giochi se vuoi puoi giocare il padre è solo un uomo 
e gli uomini son tanti scegli il migliore seguilo e impara 
buongiorno buongiorno io sono Francesco 
questa mattina mi sono svegliato presto 
in fondo in quel vuoto io ho inventato un mondo 
sorrido prendo un foglio scrivo viva Francesco 
brilla brilla la scintilla brilla in fondo al mare 
venite bambini venite bambine e non lasciatela annegare 
prendetele la mano e portatela via lontano 
e datele i baci e datele carezze e datele tutte le energie 
venite bambini venite bambine 
e ditele che il mondo può essere diverso 
tutto può cambiare la vita può cambiare 
e può diventare come la vorrai inventare 
ditele che il sole nascerà anche d'inverno 
che la notte non esiste guarda la luna 
ditele che la notte è una bugia 
che il sole c'è anche c'è anche la sera

venerdì 17 maggio 2013

LA CORSA PIU' PAZZA DEL MONDO

Benvenuti alla corsa più pazza del mondo nella quale vedrete protagoniste le auto più strane guidate dai piloti più singolari del pianeta

Ed ecco a voi Direct Line, che partecipa con la sua auto a forma di telefono rosso. Se avete bisogno di una polizza telefonategli anche durante la gara !

Il secondo concorrente è un convinto sostenitore di un nuovo tipo di 
sorpasso : non a sinistra, non a destra, ma badate bene ! sotto !

Terza concorrente : Si chiama Camilla ed è convinta che le sue anatre l'aiuteranno a "volare" verso la vittoria.


Quarto concorrente dice . "non illudetevi ! sarò io a farvi le scarpe !

Io ho il motores caliente e le palle del toros !

Illusi ! quando mi vedranno svestita così non potranno fare altro che fermarsi !


Ti conviene toglierti da in mezzo la strada pupa ! io guido senza mani !



Non sono un cartone animato ! Non sono un cartone animato !



Into u culu la strada !




La vera strategia per vincere questa corsa ce l'ho soltanto io. Mi mimetizzo nel  parco vicino al traguardo e al momento giusto salto fuori !


eh no eh ! questa gara la vinco iiiii ooooo !



Ma la finite con questa storia che guido come una capra ?




Anselmo è stato derubato della sua auto proprio il giorno prima della gara, ma ha trovato un metodo originalissimo per poter partecipare lo stesso !



Ok ! sono un somaro, ma a giudicare da come impenno di prima marcia vi ho appena dimostrato che ho tanti cavalli !


E se noi non vinciamo, vorrà dire che ci fermeremo a prendere un caffè !


In questa corsa più pazza del mondo c'è anche il gatto...


...e non poteva mancare il topo !


Confermiamo anche noi ! questa è una gara di predatori voraci !



C'è chi con la sua auto vuole trovare la vittoria, io ho preferito trovare qualcosa più sublime !



Ma dove mai si troverà questo fatidico punto G ? Non sarà mica questa strana protuberanza trasparente con un cappuccetto sulla sommità ?



Tse !...uomini !



Tse !...donne !