sabato 24 giugno 2017

GIOIELLERIE A DELINQUERE

Il caso Mokbel ci dimostra che in Italia dove gira molto denaro c'è puzza di sporcizia, di denaro sporco! Gioco d'azzardo, paradisi fiscali e gioiellerie sono vere zone franche per ripulire i soldi fatti con il crimine. La cronaca non fa che esibire rapinatori che assaltano le gioiellerie come se fossero gli unici criminali. Ci sono crimini molto meno scenografici della rapina, ma altrettanto pieni di ingiustizia. Le morti silenziose dell'ingiustizia fanno meno rumore, ma non sono meno ingiuste di una rapina a mano armata. Tutti coloro ad esempio che hanno subito il pizzo, l'usura, le frodi finanziarie, che per colpa della mafia imperante si sono dovuti mettere un cappio al collo per sfuggire alla crisi economica.
Il gioielliere intanto viene rapinato, ma non era mica un panettiere o un fruttivendolo ? Non stava certo a vendere il pane per non attirare il malintenzionato! Per non parlare dei compro oro che non si curano di accertarsi della vera provenienza dell'oro che acquistano. 0ro che potrebbe provenire da furti e rapine.
Certamente qui non si vuole equiparare ogni gioielleria al riciclaggio. Però dove ci sono tanti soldi è più facile imbattersi nella criminalità di ogni genere come anche nelle ingiustizie. Tanti soldi non si fanno onestamente. Chi si arricchisce tanto lo fa sempre a scapito delle fasce più deboli che spesso pagano nel sangue povertà, schiavitù e sfruttamento.