domenica 19 maggio 2013

MAMME COL SUV A SCUOLA


L'Italia della crisi si, ma non per tutte. Lo dimostrano le numerose mamme che portano a scuola i loro figli con il SUV, quei macchinoni enormi che hanno l'unico scopo dell'esibizionismo economico e non fanno altro che bloccare il traffico nell'ora di uscita e di entrata dalle scuole.
In un istituto scolastico di Roma a momenti ci è scappato il morto. Una madre facendo manovra con il suo Range Rover, non ha visto attraversare un ragazzino e a momenti lo metteva sotto. Per fortuna se l'è cavata con qualche escoriazione, ma, sostengono i medici, bastava che il Suv avesse fatto retromarcia ad una velocità maggiore che le lesioni sarebbero state ben più fatali per il ragazzo.
Contro la moda del SUV a scuola si erano alzate le lamentele già due anni fa nel Ticino :

http://www.tio.ch/News/Ticino/582742/Basta-con-le-mamme-che-portano-i-bambini-a-scuola-in-SUV/

Lo scorso anno sono stati quasi 300 i bambini di età compresa tra i 4 e i 15 anni che hanno subito un incidente grave sulle strade Dieci di loro hanno addirittura perso la vita



Con questo esibizionismo queste madri danno il cattivo esempio ai loro figli e diffondono un'assurda mentalità negli istituti scolastici dove chi ha la madre con la macchina più grande e più costosa è considerato superiore agli altri.
Ma la superiorità che queste madri dimostrano alla società è soltanto in termini di prepotenza e arroganza. Ci si chiede inoltre come possano permettersi automobili tanto costose che vanno da un valore di 30mila euro fino ad un valore anche superiore ai centomila.
Un cittadino si è poi lamentato di non trovare posto per la sua fiat seicento, ogni volta che gli capita di tornare dal lavoro nell'orario di uscita dall'istituto romano dove è stato investito il ragazzo.
Non è l'unico cittadino a lamentarsi del posto auto introvabile in quell'ora, senza contare che alcuni cittadini hanno inutilmente fatto denuncia ai vigili rimanendo di fatto inascoltati, nonostante siano presenti tutti gli elementi per intervenire : SUV che sostano sui marciapiedi o che intralciano la carreggiata.
Forse questo fenomeno non è così lontano dall'episodio presente ne "i mostri" di Dino Risi, quando quel film denunciava certe inclinazioni terribili del popolo italiano :
...quando un padre in quel film era intento ad educare suo figlio alla prepotenza e all'arroganza, all'assoluto irrispetto delle regole civili e del senso civico. 
Il padre borioso e furbo, interpretato da Tognazzi, lo invita a tenere giù la testa e ad agitare il fazzoletto dal finestrino per poter superare tutti e perfino andare contro mano. Nel corso dell'episodio invita il figlio a fargli compiere altre recite, insegnandogli il "giusto" modo di vivere per restare a galla.
"il mondo è tondo e chi non sa restare a galla va a fondo !" gli recita a più riprese.
Le madri con i SUV a scuola non fanno forse la stessa cosa ?

Molte di queste donne tanto rispettate nelle banche mostrano di avere la "doppia vita" e, il "doppione", ha risvolti assurdi per la figura materna.
Molto spesso questa doppia vita spiega come riescano a permettersi quelle macchine enormi così costose. Sono "belle" mamme di giorno, ma lo sono ancora di più di notte !
Quando il buio cala sui club privè od una web cam si accende nella stanza davanti ad un computer, tutto può succedere. I loro mariti sono chiaramente compiacenti e partecipi del lucroso gioco.
Certo, non stiamo qui a dire che tutte le madri col SUV hanno la "doppia vita", ma certo tanti soldi non sempre si fanno onestamente o mantenendo uno stile di vita incline alla morale.
La morale ? già, sembra che la morale sia una parola che suona come una bestemmia nella nostra società, eppure proprio il fatto che la fa suonare strana dovrebbe accendere l'attenzione.

Crediamo che il buon comportamento sia un inutile segno di debolezza, ma dimentichiamo che chi ha un comportamento anti sociale finisce per essere fonte di autentici drammi e autentiche tragedie come i bambini che ci lasciano la pelle.
Forse la moralità serve per non farci diventare degli istrioni cinici che con un "ops!" ti hanno investito il figlio, ma è stata solo una distrazione.
Forse quell' ops! sta ad indicare quanto la serietà e la dignità delle persone sia lontana dal portafogli pieno e dalle macchine enormi.
Eppure quei SUV continuano a presenziare sulle strade per farci sentire inferiori, ogni volta che li incontriamo dietro di noi e ci fanno i fari, nei parcheggi e si mettono a cavallo tra due posti, nei piccoli centri quando ostruiscono il passaggio.
Il SUV ci pare proprio la metafora della società ricca e prepotente che si diverte sadicamente alle spalle dell'altra società : quella non opulenta che ne cade sistematicamente vittima.

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