LA TUSCIA è PIENA DI STORIA E DI POSTI MAGNIFICI, DI PAESI APPARENTEMENTE INSIGNIFICANTI COME CAPRAROLA CHE POSSONO VANTARE L'ESISTENZA DI SONTUOSI PALAZZI COME IL PALAZZO FARNESE.
ATTRAVERSANDO LE CAMPAGNE DI "FABRICA DI ROMA" SI ARRIVA A CAPRAROLA. DOPO UN ERTA SALITA CHE TAGLIA LETTERALMENTE IL PAESE IN DUE SI ARRIVA ALLA FINE DELLA STESSA E, CON ENORME SORPRESA SI VEDE LA FACCIATA DI UNO DEI PIù BEI PALAZZI DEL '500.
QUESTI IN REALTà NON DOVEVA ESSER UN PALAZZO IN PRINCIPIO, MA UNA FORTEZZA DIFENSIVA.
ALL'INTERNO IL PALAZZO, CHE SI ERGE SU TRE PIANI, VANTA NUMEROSE SALE DEDICATE A GRUPPI DI AFFRESCHI DIVISI SECONDO UN TEMA. C'è AD ESEMPIO LA SALA DEGLI ANGELI, LA SALA DELLE FATICHE DI ERCOLE, LA SALA DEI MAPPAMONDI.IL '500 ERA INFATTI IL SECOLO DELLE GRANDI SCOPERTE GEOGRAFICHE. QUI è INTERESSANTE NOTARE LA GRANDE APPROSSIMAZIONE DEI CONTORNI GEOGRAFICI DEI CONTINENTI CHE OBBEDIVA ALL'ESPERIENZA CARTOGRAFICA DEI NAVIGATORI. NONOSTANTE CIò SI ERA TUTTAVIA MOLTO VICINI ALLA REALTà DEI CONTORNI GEOGRAFICI OGGI CONOSCIUTI GRAZIE AI SATELLITI. E' DA NOTARE CHE IN QUESTO MAPPAMONDO MANCA L'AUSTRALIA, CONTINENTE SCOPERTO SOLTANTO PIù TARDI. LA SCOPERTA DEL CONTINENTE AUSTRALIANO, SEBBENE SIA FATTA RISALIRE AL 1770 AD OPERA DEL CAPITAN COOK, IN REALTà CONTA UN PRIMO AVVISTAMENTO GIà NEL 1606.
HO TROVATO ASSOLUTAMENTE BUFFA LA CARTOGRAFIA DELLA NOSTRA PENISOLA CON UNA SICILIA PRATICAMENTE TRIANGOLARE, UNA PUGLIA PIù TOZZA CHE LUNGA, UNA CALABRIA ALTRETTANTO CICCIOTTA, UNO STIVALE INGRASSATO E UNA LIGURIA ESTESISSIMA. LA CORSICA è GRANDE QUASI QUANTO LA SARDEGNA.
IN QUESTO CORRIDOIETTO UN DELIZIOSO ESEMPIO DI FITOMORFISMO ANTELITTERAM CHE SEMBRA QUASI VOLER INVOLONTARIAMENTE ANTICIPARE LO STILE LIBERTY. IN REALTà LO SCOPO DELL'ARTISTA ERA SOLTANTO ABBELLIRE CON UN MOTIVO BUCOLICO IL CORRIDOIO. SENZA ESSERNE CONSAPEVOLE TUTTAVIA SI è DIVERTITO AD INTRECCIARE I RAMI IN MANIERA FANTASIOSA E REGOLARE COSì COME AVVERRà MOLTO PIù TARDI NEL ART NOUVEAU.
IN REALTà IL MOTIVO DELLA DECORAZIONE FLOREALE ERA ASSAI UTILIZZATO DALL'ARTE CINQUECENTESCA. CIò AVVENIVA ANCHE IN SCULTURA COME TESTIMONIA QUESTO VASO DA "FIORI". GLI ARTISTI MINORI ANDAVANO AD ABBELLIRE LE CHIESE DEL MERIDIONE ITALIANO CON COLONNE DECORATISSIME DI FRUTTA E DI FIORI. LE COLONNE AVEVANO UN GIOCO A TORTIGLIONE E RICHIAMAVANO IL MITO DELLE COLONNE D'ERCOLE. LE COLONNE A TORTIGLIONE SONO UN PARADIGMA RISCONTRABILE IN NUMEROSE CHIESE, PALAZZE, GIARDINI RINASCIMENTALI.IL MOTIVO ELICOIDALE DEL RESTO LO RITROVIAMO NELLA SCALINATA DELLO STESSO PALAZZO IN QUESTIONE.
MA SE SI CREDE CHE QUESTA APPLICAZIONE ARCHITETTONICA AVEVA SOLTANTO UNA FUNZIONE ESTETICA SI CADE IN ERRORE. LA SPIRE ERA LA FORMA IDEALE PER REALIZZARE ANCHE POZZI COME QUELLO DI SAN PATRIZIO ED ERA CONOSCIUTA COME FORMA IDEALE E FUNZIONALE GIà MOLTO PRIMA DEL RINASCIMENTO. LA SPIRE ERA ANCHE IL MODO PER RENDERE MENO RIPIDA E MENO DRASTICO L'ACCESSO DEI PRINCIPI E DELLA CORTE DA UN PIANO AD UN ALTRO, LA FIGURA OTTIMALE PER FARE DEGLI SCALINI BASSI E AGEVOLI CONTRO SCALINI ALTI E SCOMODI.
MENTRE LA SCALA A PIOLI ERA DEGNA DELLA SALITA AL CIELO DEGLI ANGELI RICHIAMATI DALLA LUCE DEL PADRE ETERNO.
INTANTO L'AFFRESCATORE DIPINGE UN CARLO V CHE, DI RITORNO DALL'AFRICA BACIA I PIEDI A PAPA PAOLO III, FATTO IN REALTà MAI AVVENUTO STORICAMENTE E CHE PROBABILMENTE EBBE UNO SCOPO PURAMENTE CELEBRATIVO E PROPAGANDISTICO. UN MODO PER FAR VEDERE A TUTTI IL PENTIMENTO DELL'IMPERATORE CHE AVEVA INVIATO I LANZICHENECCHI A SACCHEGGIARE ROMA NEL 1527? MOLTO PROBABILE !
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