lunedì 3 febbraio 2014

1984 ALIAS 2014




Oggi è il 23 novembre 2014 e la crisi economica ha costretto moltissimi ad abbandonare le città e a riversarsi nelle campagne. Le città sono divenute invivibili a causa del dissesto idrogeologico, dei terremoti, dello sciacallaggio e della criminalità ormai diffusissima.



Le scuole sono state chiuse e le nuove generazioni sono destinate a vivere soltanto di spaccio, gioco d'azzardo e di prostituzione.
La cultura è stata letteralmente massacrata e quella che sopravvive è soltanto una eco del passato, una bieca imitazione dell'arte di una volta. Oggi l'arte non esprime più nulla se non sè stessa.
Nel governo qualcuno ha sollevato una proposta di rendere tutta l'arte illegale e di arrestare tutti gli artisti e gli intellettuali.
Negli ospedali ormai possono entrarvi in pochissimi. Dopo l'ondata delle multinazionali che hanno acquistato e privatizzato l'intero sistema sanitario nazionale, di fatto si può curare soltanto un cittadino su centomila, mentre per gli altri non resta che tenersi la propria patologia fino alla morte.
I libri sono stati tutti bruciati, compresi quelli di medicina. L'istruzione è controllata ed è accessibile soltanto a pochi eletti.
Nelle città molte case sono state demolite dai terremoti e dalle alluvioni, altre case sono state demolite dal programma catastale dello stato il quale ha deciso che le case più vecchie di 15 anni vanno tutte rase al suolo comprese le abitazioni di un certo pregio.
Villa Adriana, la villa che fu dell'imperatore Adriano non esiste più : al suo posto sorge un eterno cantiere per la costruzione di un grande inceneritore nazionale destinato a bruciare l'immondizia di tutta europa, anche quella più tossica.
Il programma catastale ha sfrattato milioni di persone in tutto il paese e creato quindi milioni di senza dimora.
Lo stato ha di fatto abolito il matrimonio ed incentivato la prostituzione, l'unica maniera di stare con una donna è ormai quella di pagarla, ma questo in pochi se lo possono permettere.
La moneta non circola più e di fatto è appannaggio della classe più ricca, la quale si è chiusa ermeticamente nella sua blindatissima torre di avorio.
In quella torre vivono gli esseri più malvagi e più criminali che il sistema è stato capace di creare.
La povertà della popolazione è giunta ad un livello tale che alcuni si sono ridotti a mangiare perfino i topi, mentre non mancano episodi di cannibalismo.
Sono anche aumentati a dismisura i casi di suicidio e sono coloro che non riescono ad accettare di sopravvivere in una realtà di fatto divenuta invivibile.




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