domenica 16 novembre 2014

2018 : FINE DEL MONDO LA NUOVA PROFEZIA





I Maya la indicavano per il 2012 e come abbiamo visto non è avvenuta.
Un antico profeta armeno di nome Michea dei tempi di Cristo, dopo avere avuto visioni della venuta di Gesù in un sogno, racconta quanto segue :

Ho visto un numero ed era il numero 15. Ho visto alcuni uomini di potere condannare i più poveri ed i giusti. Venne lo spirito e portò catastrofi e perirono moltitudini a causa di queste. E gli empi rifiutavano delle catastrofi per lucrare sui poveri ed i giusti.


Poi compare un altro numero, il numero 61. 61 saranno le settimane nelle quali cadranno le tenebre più oscure, soltanto chi riderà del buio dell'uomo vedrà la cosa più orribile che da Adamo in avanti mai nessuno ha visto né in cielo né in terra. E sarà così terribile che desiderera non avere più occhi per guardarla, ma ormai sarà troppo tardi.

A causa della misericordia di Dio molte pene saranno placate, ma guai a chi dovrà vivere quello che sto per disvelare :
7 sono le anime illuminate da Dio che salveranno il mondo. Esse guideranno la terra attraverso la catastrofe.
A causa della loro opera molte di esse moriranno per mano del maligno e molti martiri con esse.
Una non morirà, 6 moriranno, ma lasceranno la salvezza. Colui che resta aprirà le porte al ritorno di Dio.
La gente ritornerà a credere in Dio e a vedere il padre nei cieli come ai tempi della progenie.
A quel punto l'uomo saprà chi é veramente è vedrà finalmente con occhi lucidi la causa del suo oblio.
Non avrà più mura ad occludergli lo sguardo e lo spirito, ma saprà finalmente leggere nell'eterno.
Vedendo che é eterno e che l'eterno é amore avrà vinto la morte per sempre, e non avrà più malefici nel cuore in quanto esso sarà vivo di eternità.

3 commenti:

mimma ha detto...

Penso che sebbene razionalmente noi umani si tema la morte, inconsciamente invece desideriamo tornare dal luogo da cui siamo arrivati. La morte che ci colpisce solo personalmente, non l'accettiamo perchè non vogliamo lasciare qui sulla Terra nostri cari e neppure nostri beni materiali. Allora, sempre inconsciamente, desideriamo lasciare assieme a tutti gli umani questo luogo per arrivare come in un esodo di massa,in un mondo diverso per ricominciare tutti insieme da zero! Quindi, le profezie ci fanno confidare nella possibilità di cambiare veramente in modo straordinario e radicale le condizioni della nostra esistenza umana.

mimma ha detto...

Penso che sebbene razionalmente noi umani si tema la morte, inconsciamente invece desideriamo tornare dal luogo da cui siamo arrivati. La morte che ci colpisce solo personalmente, non l'accettiamo perchè non vogliamo lasciare qui sulla Terra nostri cari e neppure nostri beni materiali. Allora, sempre inconsciamente, desideriamo lasciare assieme a tutti gli umani questo luogo per arrivare come in un esodo di massa,in un mondo diverso per ricominciare tutti insieme da zero! Quindi, le profezie ci fanno confidare nella possibilità di cambiare veramente in modo straordinario e radicale le condizioni della nostra esistenza umana.

Unknown ha detto...

mi metto a indagare

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