martedì 19 maggio 2015

INTERVISTA AD UN ATEO

In fondo le religioni esistono perché esiste l'ignoranza.
Signor Monghini, lei ci ha parlato di un attitudine dell'uomo a essere credulone, perché per non esserlo bisogna fare uno sforzo, bisogna mettere in moto il proprio pensiero, il proprio spirito di osservazione.
É più facile avere dagli altri il piatto già pronto e le religioni non fanno altro che pensare al posto nostro e di chi non ha tempo o voglia di pensare.
Ma questa pigrizia mentale, lei dice, purtroppo ha un difetto, quello di aprire le porte ai totalitarismi religiosi, alle superstizioni, alle menti e alle mentalità conformi e conformate a queste superstizioni.
Insomma ad un sostanziale immobilismo della civiltà umana e del suo pensiero che, anziché progredire rischia di ricadere nel passato, rischia di ripetere all'infinito gli stessi errori, gli stessi soprusi, le stesse inquisizioni nei confronti di chi non si conforma.
E si ha che il pensiero dettato e imposto non é nemmeno un pensiero, ma un macigno che nessuno riesce più a togliere dalla via del progresso.

Nessun commento:

Posta un commento