Nel 2000 la terza parte del terzo segreto di Fatima scritta da Suor Lucia il 3 gennaio 1944, viene resa pubblica per volontà di Papa Giovanni Paolo II.
Eccone il testo :
« Dopo le due parti che già ho esposto, abbiamo visto al lato sinistro di Nostra Signora un poco più in alto un Angelo con una spada di fuoco nella mano sinistra; scintillando emetteva grandi fiamme che sembrava dovessero incendiare il mondo intero; ma si spegnevano al contatto dello splendore che Nostra Signora emanava dalla sua mano destra verso di lui: l'Angelo indicando la terra con la mano destra, con voce forte disse: Penitenza, Penitenza, Penitenza! E vedemmo in una luce immensa che è Dio: “qualcosa di simile a come si vedono le persone in uno specchio quando vi passano davanti” un Vescovo vestito di Bianco “abbiamo avuto il presentimento che fosse il Santo Padre”. Vari altri Vescovi, Sacerdoti, religiosi e religiose salire una montagna ripida, in cima alla quale c'era una grande Croce di tronchi grezzi come se fosse di sughero con la corteccia; il Santo Padre, prima di arrivarvi, attraversò una grande città mezza in rovina e mezzo tremulo con passo vacillante, afflitto di dolore e di pena, pregava per le anime dei cadaveri che incontrava nel suo cammino; giunto alla cima del monte, prostrato in ginocchio ai piedi della grande Croce venne ucciso da un gruppo di soldati che gli spararono vari colpi di arma da fuoco e frecce, e allo stesso modo morirono gli uni dopo gli altri i Vescovi Sacerdoti, religiosi e religiose e varie persone secolari, uomini e donne di varie classi e posizioni. Sotto i due bracci della Croce c'erano due Angeli ognuno con un innaffiatoio di cristallo nella mano, nei quali raccoglievano il sangue dei Martiri e con esso irrigavano le anime che si avvicinavano a Dio. »
Suor Lucia facendo prima riferimento alle due parti già scritte descrive la sua visione :
Afferma di aver visto a fianco della Vergine un Angelo con la spada di fuoco nella mano sinistra. La spada sembra rappresnetare la volontà di Dio di punire il mondo per le sue nefandezze, ma il messaggio dimostra che grazie alla Vergine e alla sua Misericordia questa volontà viene trasformata in misericordia per i peccati umani.
La spada di fuoco infatti si spegne grazie all'intervento della mano della Vergine. Tuttavia l'uomo è chiamato a non approfittare di questa misericordia, ma a fare penitenza !
In seguito la visione mostra cosa accadrà se l'uomo si ostinerà sulla via del male e della corruzione :
La chiesa tutta si troverà in grandi difficoltà ( rappresentata dalla montagna ripida ), mentre la croce in sughero rappresenta la vanificazione e l'incredulità del clero nei confronti del significato della croce e del sacrificio di Gesù Cristo.
Distratto dalle cose mondane il clero si distrarrà da quel significato e getterà la chiesa in una grande crisi.
La città mezza in rovina e la preghiera per le anime dei cadaveri sembrerebbe intendere una guerra civile che getta nello scompiglio la capitale.
Purtroppo la guerra civile sembrerebbe coinvolgere anche il Pontefice che viene ucciso dai colpi di arma da fuoco e dalla frecce. Ma questo assassinio potrebbe essere solamente metaforico.
Potrebbe significare piuttosto un assassinio morale del pontefice, stanco di sopportare la violenza e la mancanza di fede e di morale degli uomini. La sua anima cadrebbe allora sotto le frecce di questa crisi morale e dei valori.
Tuttavia l'ultima parte del messaggio conferma piuttosto una fine tragica nella quale, non solo il pontefice, ma anche altri martiri di qualsiasi classe e posizione trovano la morte per colpa della guerra.
Il messaggio inoltre usa la parola "Martiri". Questi a venir uccisi insieme al Pontefice saranno dunque assassinati per aver testimoniato la fede così come vuole il significato della parola martirio.
La guerra quindi sarà un' ondata di violenza contro la chiesa e la fede cristiana, ma tutto questo avverrà soltanto se l'uomo non farà penitenza.
Nel messaggio infatti è implicito che se ci sarà il pentimento, tutte le conseguenze negative non avverranno, perché l'uomo avrà saputo salvare la chiesa e la società.
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