mercoledì 27 marzo 2013

TORNERANNO ?

Una vecchia teoria ufologica ritiene che l'uomo si sia evoluto grazie ad un intervento extraterrestre. Ma è proprio così che stanno veramente le cose ?
Secondo quanto già trattato nel post "L'essere umano esiste soltanto sulla terra?" questa ipotesi, pur degna di essere presa in considerazione, incontra però degli ostacoli.
Se abbiamo espresso chiaramente la grande diversità che ci può essere tra un essere umano ed un essere non di questa terra, seguendo questa tesi, l'incopatibilità tra noi e "loro" potrebbe essere così grande da non poter costituire affatto una base valida al fine di un contributo alieno alla nostra evoluzione.
Come è possibile vedere in questo grafico l'essere umano è venuto fuori da numerosi tentativi fatti dalla natura, perché dobbiamo tener ben presente che la natura procede per tentativi. Ne deriva che l'evoluzione dell'uomo non è stata affatto scontata, così come non lo è stata la nascita della vita e il suo sviluppo sul nostro pianeta.
Questo grafico ci dimostra che il percorso evolutivo ha preso ben tre strade, due delle quali hanno portato all'estinzione degli ominidi interessati, mentre soltanto una ha portato all'Homo Sapiens.
Immaginate se dal primo ominide si fossero sviluppate soltanto le due strade finite nell'esito dell'estinzione, probabilmente noi non saremo qui a formulare questo pensiero.
Si è a conoscenza che dopo tre milioni di anni le altre due serie di ominidi si estinsero, queste non arrivarono mai ad essere homo erectus e non giunsero mai a sviluppare oltre un certo grado la possibilità di costruirsi utensili.
In realtà esistono testimonianze, almeno in due posti del mondo, di avvistamenti dei cosiddetti Yeti. Queste creature ancora non riconosciute dalla scienza ufficiale appunto perché avvistate soltanto di sfuggita, potrebbero essere degli ominidi che non si sono evoluti in Homo sapiens e sono rimasti allo stato di homo erectus.


Crediamo di conoscere bene quello che ci circonda, ma in realtà abbiamo ancora molto da scoprire sul nostro passato e sul nostro presente. 
Uno studio che possa ritenersi serio si avvale sempre di prove tangibili e in verità nessuno ha delle prove riguardo l'aiutino extraterrestre sulla nostra evoluzione. 
 Tuttavia, il fatto che esseri intelligenti non terrestri non abbiano aiutato la evoluzione non esclude che i nostri antenati non ne siano venuti a contatto.
Di questa probabile realtà, invece si che ci sono le prove.
Esistono pitture rupestri che ritraggono esseri molto diversi dall'uomo, esseri che sembrano provenire da fuori, dato che sono muniti di speciali tute o caschi per adattarsi al nostro ambiente.
Queste pitture sono presenti in Africa e in Australia, luoghi che rappresentano la culla dell'umanità : ossia dove l'umanità ebbe nascita e sviluppo.






Altre zone della terra famose per essere luoghi nei quali sono presenti incredibili tracce di un rapporto con l'esterno, sono il sud america ( piste di Nazca ). Ma qui il nostro scopo non è ripetere ancora una volta notizie già divulgate che più o meno oramai tutti sanno. Lo scopo di questo articolo è capire se i nostri antenati sono davvero entrati in contatto con esseri provenienti dall'esterno abbandonando tutte le facili posizioni che si possano avere a riguardo e mantenendo la massima razionalità possibile.
Anche adottando il principio della logica ci sono infatti molte cose che non tornano. Alcune volte è facile vedere degli astronauti in pitture rupestri che potrebbero rappresentare semplicemente l'uomo. Ma altre volte la differenza morfologica di questi esseri rappresentati è tale da non poter esser ricondotta all'uomo.

Si tratta di pitture autentiche o di artefatti per indurre a credere negli extraterrestri?
Nella foto che ritrae uno strano essere a braccia aperte si vede che il tratto è più marcato di un disegno rupestre che è stato fatto prima. Chi ha disegnato lo strano essere lo ha fatto senza troppa cura, mentre l'autore dell'animale disegnato sotto, ha adottato un estrema cura nel tracciarne l'anatomia.
Le mani dell'essere sono disegnate in maniera approssimativa, infantile, mentre l'animale è disegnato in maniera sapiente e con cura anatomica.
Chi lo ha eseguito lo ha fatto per ingannarci e si è avvalso di uno sfondo rupestre autentico per avvalorarne l'autenticità.
Ciò potrebbe essere avvenuto per molte di queste rappresentazioni, specialmente per quelle che si allontanano di più dalla figura umana per rappresentare la figura aliena.
 Nel mondo dell'ufologia si crede talmente tanto nella tesi del rapporto alieni e uomo, che qualcuno propaganda che questi visitatori dello spazio un giorno torneranno a manifestarsi per far compiere un ulteriore passo evolutivo all'umanità.
In realtà questo compito dell'evoluzione non spetterà a nessun essere proveniente dall'esterno, ma sarà soltanto la natura e il suo corso a portarci verso questa evoluzione.
L'uomo che ha scelto una strada alternativa alla natura dovrà anzi riconciliarsi con essa, perché se da un lato il suo occhio è puntato verso lo spazio infinito, l'altro occhio deve tener conto che egli è stato partorito dalla terra. Rinnegare sua "madre" non lo porterà molto lontano, proprio perché egli è figlio della terra. Probabilmente è un figlio unico e irripetibile, assolutamente non replicato nell'universo. 
Sulla base di alcune considerazioni possiamo però tracciare e immaginare quale sarà la prossima evoluzione dell'uomo. L'evoluzione ulteriore dell'uomo avverrà per amplificazione della sua capacità di osservazione. Ampliando tale capacità l'uomo diverrà un essere multidimensionale, in grado di percepire dimensioni nuove finora poco esplorate o sconosciute.


Direzioni della conoscenza :

Mente

Spazio

quarta dimensione

tempo

luce

energia

microcosmo

macrocosmo

fisica sconosciuta

geometria sconosciuta





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