giovedì 15 ottobre 2015

GUERRA AI POVERI

I tagli alla sanità un ennesimo attacco alle fasce più deboli e in buona sostanza alla salute pubblica.
Per non parlare del ruolo dei medici sminuito a quello di semplici funzionari perché minacciati dal ministero.
Se questo modo di agire non vi allarma o ritenete non vi riguardi da vicino é perché evidentemente non avete ancora bisogno di una TAC oppure siete abbastanza ricchi da poterla fare a pagamento.
Nel primo caso vi auguro di non averne mai bisogno, nel secondo vi auguro di restare ricchi.
Perché é chiaro che questa é una guerra ai poveri e non ai ricchi.
Ce l'hanno dichiarata francamente e nelle guerre si sa, chi non reagisce subisce.
Intanto questi potenti senza vergogna salvano i propri soldi votando alla svelta un decreto.
Non temono quindi nessuna indignazione dal basso, tanto non c'è e, se c'è é finta. Nel senso che lamentarsi e basta non serve a nulla.
Abbiamo visto cosa ci fanno con le nostre lamentele !
É come lamentarsi perché ci sparano addosso, pensiamo che basti a non farci sparare.
Sognamo allora una rivoluzione gandhiana, oppure siamo diventati masochisti o nichilisti ed in fondo ci piace subire questi attacchi.
O forse non Sognamo nessuna rivoluzione, siamo troppo rimbecilliti per sognare. Preferiamo tenerci il paese com'è perché tanto non siamo migliori di lui e allora si...sparateci, sparate addosso!

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