martedì 26 febbraio 2013

Canzoni e profezie: quando la musica è rivelazione


Fine del mondo, profezie, poteri occulti, i testi delle canzoni dei cantanti più noti sembrano rivelarci importanti segreti : semplice coincidenza o questi cantanti vogliono dirci qualcosa?

Ogni volta che si parla della presunta morte di Paul McCartney, vengono subito presentati a chi ascolta gli innumerevoli “messaggi nascosti” contenuti all’interno delle canzoni. Questi sono presenti anche  negli album successivi al 1966. Tutti vogliono suggerire lo stesso messaggio: “Paul is dead”.


Non è certo questa l’unica volta in cui la musica esprime, nel suo linguaggio, qualcosa di subliminale per farci aprire gli occhi.
La musica sta cercando di dirci che la fine dei giorni è vicina?
Gli appassionati del mistero sanno bene che esiste la possibilità di un ordine superiore e occulto che condiziona il destino del nostro pianeta e delle nostre esistenze.

Non sappiamo con esattezza chi vi appartiene, sono state solamente fatte delle congetture su possibili persone, più o meno note, che dovrebbero far parte di questo ordine e che, di conseguenza, già sanno cosa succederà, quale sarà il nostro destino.

Questo potere nascosto è anche quel potere che spinge i cantanti a scrivere nelle loro canzoni importanti messaggi sulla fine del mondo e sull'esistenza di un potere occulto? E la fine del mondo tanto citata dai cantanti si può far coincidere in qualche maniera con l'esistenza di questo Potere segreto ?
Esiste un connubio tra un Potere segreto, le cui origini sarebbero antichissime,  e ciò che viene scritto o cantato ? La bibbia ad esempio è piena di profezie e anche il vangelo di san Giovanni, il libro profetico per eccellenza, sembra essere stato scritto secondo la volontà di qualcuno. E se queste profezie non fossero altro che un Programma prestabilito ?

Secondo questa ipotesi esisterebbe dunque un potere segreto, antico quanto il mondo che continua a far si che il programma si compia. 

Tutti i profeti e i cantanti che mostrano potenzialità profetiche in realtà sarebbero semplicemente a conoscenza di ciò che deve avvenire, per il semplice fatto di trovarsi in contatto che questo Potere.

Nel post precedente abbiamo evidenziato il rapporto che vi è tra una terzina di Nostradamus e Psy con la sua Gangnam Style. Secondo l'ipotesi citata, Nostradamus sarebbe soltanto uno dei numerosi adepti del misterioso potere e come tale conoscitore anche del programma. Psy sarebbe anche lui a conoscenza dello stesso programma. Se questa tesi fosse esatta bisognerebbe spogliare la parola profezia del suo significato soprannaturale e pensare piuttosto che chi viene a conoscenza del programma ha anche la chiave per sapere tutto ciò che è stato prestabilito.

In ogni caso Psy non è l’unico artista che ci rivela l'esistenza di un ordine mondiale o ci parla di fine dei tempi rivelandoci nel contempo che esiste anche un misterioso "architetto" che trama alle spalle del mondo intero.
Se riflettiamo un attimo sulla correlazione tra musica e fine del mondo troviamo che molti cantanti hanno affrontato e ripetuto questo stesso tema.

Ad esempio ci viene subito in mente una canzone che tutti, più o meno, hanno canticchiato almeno una volta, soprattutto in quel famoso 21 dicembre 2012 quando, da un momento all’altro, doveva succedere l’inevitabile.
Già nel 1994 Ligabue cantava “A che ora è la fine del mondo?”, cover ripresa da “It’s the end of the world as we know it (And I feel fine) dei REM.
La canzone dei Rem è stata scritta nel 1987 e nel testo c’è un chiaro riferimento inequivocabile all’attentato delle Torri Gemelle del 2001.
La coincidenza del testo con i fatti che poi sono accaduti è impressionante:

Squadra dopo squadra di giornalisti sconcertati.. 
messi a tacere, guarda quell’aereo che vola basso!
Inondazione, popolazione, cibo messo in comune, ma si farà..
Il mondo bada ai propri bisogni..
Sanguina falso con rapimento, che tu sia riverito, che tu sia onesto..

Questo testo sembra proprio riferirsi alla teoria del complotto riguardante l’ 11 Settembre. 
 

I REM dimostrano in questa canzone di essere già a conoscenza del complotto che avverrà soltanto 14 anni dopo. Ma soprattutto sembrano essere al corrente dell'attentato alle torri.

Evidentemente anche il mondo del giornalismo lo sapeva ed è stato messo a tacere, ecco perché nel testo della canzone si parla di giornalisti “sconcertati” messi a tacere. I giornalisti sapevano dell'attentato che il potere aveva intenzione di ordire, ma nessuno di loro poteva rivelarlo al mondo.
La canzone dei REM recita: “Guarda quell’aereo che vola basso!” sapevano già degli aerei che si sarebbero schiantati sulle Torri Gemelle? 
Il “cibo messo in comune” è riferito al tavolo segreto delle trattative tra il governo americano e Osama Bin Laden intorno al quale sono avvenuti importanti scambi ? 

I due hanno condiviso insieme importanti affari e necessità, ma poi Osama, secondo questa tesi, è stato tradito.

Quel “ma si farà” e il “mondo bada ai propri bisogni” sembra aver chiaro riferimento al traffico delle armi e all’intenzioni di tradimento e di guerra che c’erano dietro a quell’incontro segreto.

Il governo americano, dopo l'undici settembre ha voluto apparire innocente e vittima di un attacco terroristico che si era organizzato e autoinflitto con proverbiale maestria. Tutta questa messa in scena era stata preparata ad arte e, questa preparazione, sembra tutta racchiusa in questa frase dei REM : 

“Sanguina falso con rapimento, che tu sia riverito, che tu sia onesto”.

Infatti un governo vittima di un simile attentato appare meritevole di essere riverito e servito dalla popolazione con una guerra di riscatto propagandata  come guerra onesta e giusta.Nel ritornello la canzone recita:

E’ la fine del mondo per come lo conosciamo

Non è un segreto per nessuno che dopo i fatti dell’11 Settembre il mondo non sarebbe stato più lo stesso e di fatto è cambiato mostrando il volto drammatico di una crisi economica che ancora stiamo vivendo.
La canzone dimostra di sapere quello che sarebbe accaduto in futuro e ce lo rivela con una precisione chirurgica :

Le sei in punto – ora della Tv.
Non fare prigionieri nelle torri straniere

L’attentato delle Torri è avvenuto in un orario di punta, un orario ideale per fare molte vittime. Le “sei in punto”citate dalla canzone corrispondono all’orario in cui la tv afghana diffuse la notizia. Mentre negli Stati Uniti la notizia apparve alle 9 e 30 in Afghanistan erano appena le le 6. Nella sua rivelazione, la canzone ha tenuto conto anche del fuso orario.
La frase “non fare prigionieri nelle torri straniere”, va inteso come volontà di operare una strage.

Poi la canzone continua e sembra insistere sul tema dell'ingiustizia perpetrata 
con la guerra di riscatto al popolo afgano.

Metti a fuoco e fiamme , torna, ascolta te stesso ribollire.
Chiudendo a chiave, uniformando, bruciando i libri
Versando sangue.
Ingigantisci ogni giustificazione. Autogiustifica l’incenerimento.
Accendi una candela, accendi una giustificazione.
Inginocchiati…
Un torneo, un torneo di menzogne.

La canzone sembra proprio riferirsi a chi operando una guerra ingiusta prova odio, mette in prigione, nega verità e versa sangue.
Il governo americano non ha fatto altro che operare proprio quello che dice il testo. Ha ascoltato ribollire se stesso di odio. Ma ha anche ingigantito ogni giustificazione per autogiustificare la guerra giusta e pronunciare un torneo di menzogne oltre che inginocchiarsi bigottamente di fronte le candele accese dei morti dell’11 Settembre.

Ma ora esaminiamo anche altre canzoni scritte da altri cantanti.

I Metallica nella canzone dedicata ai quattro cavalieri dell’Apocalisse sembrano riferirsi ad un ordine dittatoriale sotterraneo che impone le scelte.
  

Cavalca con i quattro cavalieri 
O scegli il tuo destino e muori.

I quattro cavalieri sono da intendere forse come le più importanti multinazionali che governano il destino economico, culturale e sociale del mondo ? Sono loro che ci obbligano a vivere in un certo modo e a seguire un destino prestabilito e lasciare come alternativa a chi non si uniforma, la morte? 

Jim Morrison in “The end” fa riferimento ad una misteriosa “autostrada del Re”: è forse il re del mondo che decide dei nostri destini, anche della nostra fine, ossia di quale sarà la causa della nostra morte ? 


Scene assurde nella miniera d’oro
Prendi l’autostrada verso ovest..
Cavalca il serpente.


Jim Morrison amava ripetere “Sono il Re serpente io, posso tutto come un Dio”. 
A quale potere così potente intendeva richiamarsi? 
Esiste forse un potere nascosto che si richiama alla figura del serpente? 
Morrison voleva rivelarci qualcosa riguardo all’esistenza di un potere sconosciuto?

Sapeva forse che stava correndo un grosso pericolo? Del resto lo dice anche nella canzone che la sua direzione intrapresa era molto pericolosa 

C’è pericolo ai limiti della città. 

Come a dire che chiunque si dimostrasse ribelle al sistema avrebbe corso il serio rischio di venire eliminato. 
Nel testo della canzone Jim invita a cavalcare il serpente e a percorrere la strada giusta, l' autostrada verso ovest che è anche l'autostrada del Re.
E' chiaro quindi che questa autostrada è la via voluta dal Re, e la via migliore da percorrere se non si vuole incorrere nel pericolo.

cavalca il serpente
E' vecchio e ha la pelle di ghiaccio
L'ovest è meglio
L'ovest è meglio

Edoardo Bennato è ancora più esplicito nella sua canzone intitolata Mangiafuoco :

Non si scherza, non è un gioco
sta arrivando Mangiafuoco

Lui governa, muove i fili
fa ballare i burattini

chi non balla o balla male
lui lo manda all'ospedale.

Nel 1965 Jimi Hendrix, in una sua canzone, annunciava con precisione quando sarebbe morto :

“Morirò tra cinque anni!” 

Per quale motivo il cantante sapeva già quando sarebbe morto ?
Aveva virtù premonitrici o semplicemente sapeva quando lo avrebbero ucciso ?

Con questi esempi abbiamo voluto mostrarvi il contenuto profetico esistente nelle canzoni dei cantanti più rinomati. 
Si tratta soltanto di coincidenze o veramente questi cantanti vedono e sanno cose che non è dato sapere a chi non fa parte del mondo della notorietà?

Nessun commento:

Posta un commento