venerdì 10 maggio 2013

LAVORO IN CAMBIO DEL VOTO

Funziona così, tu hai bisogno di lavorare e il personaggio in questione ti chiede il fatidico "voto".

Non alla Madonna, né a qualche santo in paradiso, il voto cacchio !

A chi ?

Non importa a chi, non stiamo mica qui a fare un discorso politico di parte !

Importa il fatto in sé : ossia un Italia basata sul voto di scambio ieri come oggi. Io do una mano a te se tu dai una bella mano a me e quella mano per intenderci è un voto venduto e comprato al prezzo di questo o quel lavoretto.
Si lavoretto, certo ! e che te credevi ? Mo volevi pure il lavoro fisso ?

Il voto mica vale tanto, a Napoli se lo vendono per 50 euro !

E le chiacchiere allora stanno a zero !

E questo sarebbe un paese che vuole crescere ?


AHHAHAHAHHAHA ! 

AHHAHAHAHHAHAH!



Che disdetta : mannaggia ho perso un lavoro irrinunciabile : in nero, senza contratto, a tempo indefinibile, ma sicuramente non indeterminato.

Voto di scambio e ricatto occupazionale 

A volte si tratta di vere e proprie somme di denaro di piccola entità, specialmente per le elezioni minori (comunali o provinciali). Più spesso si tratta di favori meno palesi da individuare.
Da quando, ad esempio, esistono leggi che permettono contratti di lavoro di tipo flessibile (a tempo o collaborazione), chi ha il potere di offrire lavoro, cioè imprenditori o anche amministratori al potere desiderosi di ricevere la conferma del loro mandato, usano assumere, o promettono solo di farlo prima delle elezioni, ingenti numeri di giovani con contratti precari, così da forzarli al voto per loro in cambio della conferma del lavoro. Questo ovviamente poteva accadere anche in passato da parte di chi opera nel nero ed è molto più frequente in realtà di forte disoccupazione, per lo più al sud.
In questo caso il "voto di scambio" è legato ad un più generale ricatto occupazionale che permette, grazie alla disoccupazione, di acquisire grandi poteri sulla pelle, e grazie a volte alla complicità, di chi abbia bisogno.
Su "L'Espresso : ecco il prezzo dei nostri voti

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