mercoledì 4 febbraio 2015

OMOFOBIA PSEUDOSCIENTIFICA

Un vero attacco alla libertà di essere é di fatto perpetrato da parte di quella Chiesa cattolica che parla di normalità e di conversione sessuale. Tutte cose che ci ricordano un passato fin troppo triste.
La ostinata ricerca pseudoscientifica sulla quale si vuole a tutti i costi trovare la causa della anomalia da debellare o scongiurare, parla addirittura di inquinanti ambientali che favorirebbero l'omosessualità. Niente di più falso !
Se esistono infatti inquinanti che influenzano la fertilità maschile lo stesso discorso non può essere fatto per l'orientamento sessuale le cui origini hanno cause piuttosto genetiche e non possono essere considerate anomalie.  oltretutto la tesi che chiama gli agenti inquinanti come responsabili dell'omosessualità farebbe divenire quest'ultima una condizione da epoca industriale quando si sa benissimo che é sempre esistita.
Civiltà molto più libere dalla mentalità omofoba come quella antica Romana e greca ci dimostrano che il rifiuto é un fatto prettamente culturale e religioso Cristiano.
Si sa che le religioni abramitiche erano tutt'altro che tolleranti verso l'omosessualità riferendosi eminentemente a quella maschile.
Quel contro natura che tanto indignava infatti era Il pene che penetrava un ano maschile anziché una vagina femminile.
Oggi questa antica indignazione non é più convincente e c è bisogno di dare alla nuova omofobia basi più moderne, appunto pseudoscientifiche.
Lo sbaglio in realtà non potrà mai essere l'orientamento sessuale di una persona, semmai sarà sempre piuttosto quella indignazione intollerante che nasce in culture intolleranti e inquisitrici.
Questo fare inquisitorio di altri tempi é molto minaccioso della libertà degli omosessuali I quali devono avere il pieno diritto di poter esprimere la loro sessualità e i loro diritti senza sentirsi giudicati per questo. E soprattutto senza sentirsi degli scherzi della natura.
Nessun omosessuale può accettare che la sua condizione sia dovuta al biberon di sua madre o alla discarica lontana da casa sua. Nessun psicologo o sacerdote può iniziarlo ad un percorso di riconversione sessuale o meglio lavaggio del cervello.
Queste pratiche oltre che orrorifiche mostrano il volto di un intolleranza omofoba appartenuta ad altri tempi.
mostrano anche il buio intellettuale delle menti più bigotte che vedono il pericolo là dove non c'è, evidentemente perché non hanno abbastanza amore per tutte le cose e devono per forza far trionfare un credo monopolistico pieno di rifiuto e violenza.
Evidentemente perché, a differenza di religioni più moderne e aperte quella cattolica ha in seno una retrogradezza che non intende superare per paura di perdere terreno. Eppure é proprio questa chiusura che la rende una religione obsoleta e lontana dalla realtà quotidiana.
Perfino il papà Bergoglio si é dimostrato più aperto e progressista di certo clero cattolico dichiarando : chi sono io per giudicare gli omosessuali?

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