lunedì 4 maggio 2015

SETTE RELIGIOSE SOCIOPATICHE

Sette religiose nel nostro paese ce ne sono a iosa. Ingannano i più esposti, ovvero i più deboli ed i più sprovveduti. Una tecnica ben nota con cui approcciato la gente ignara é il cosìdetto LOVE BOMBING.
Con il sorriso stampato vi iniziano infatti a parlare di amore divino, di misericordia di Dio, di perdono, di carità e di fratellanza.
Fratello é chi entra a far parte della setta, tutti gli altri che rimangono fuori sono peccatori da convertire.
La sociopatia delle sette può portare chi ne fa parte ad isolarsi dal mondo, il mondo é peccaminoso d'altronde. Ci sono adepti che vivono soltanto in funzione del movimento di cui fanno parte. La loro vita si riduce soltanto ad osservare gli insegnamenti del movimento. In pratica vivono di rassegnazione in attesa della fine dei tempi, del mondo, del male, e altre varianti che però hanno tutte lo stesso significato millenarista.
Sono semplicemente movimenti fondati sull'impostura e sull'inganno. Tutta questa devozione per un leader celeste che non esiste, per deviare dalla realtà sostanziale che l'uomo nasce libero, non ha bisogno di nessun leader, ma solo del coraggio di affrontare la vita e la morte.
L'uomo che accetta con coraggio la vita non ha bisogno di leader celesti, né di padroni illuminanti, perché tutto ciò che cerca lo può trovare in se stesso e nella conoscenza della natura.
Spesso, le persone che si affidano alle sette religiose é perché non hanno saputo sperimentare il proprio io e farlo sviluppare nelle proprie capacità. Sono persone spesso molto sprovvedute e poco inclini ad esercitare il proprio pensiero.
sono persone inclini ad abbracciare convinzioni e dogmi, quando la verità in tasca in realtà non esiste.
Invece di frequentare le sette, queste persone dovrebbero frequentare le biblioteche  cominciare a leggere la storia dell'umanità. Infatti la verità dell'impostura delle religioni é ben delineata dalla storia, quella che vi hanno sempre nascosto, ma che continua ad essere scritta su tutte le enciclopedie.
Per un colto é quasi inevitabile divenire ateo. Perché il colto è venuto a conoscenza che le religioni sono invenzioni umane. L'uomo pre religioso aveva il capo tribù al quale far riferimento , l'uomo post religioso può considerarsi libero e autoresponsabile. Insomma può divenire capace da sé nel guidarsi da solo semplicemente prendendo a riferimento l'equilibrio della natura.


Ho ritrovato il teologico istinto dell’arroganza ovunque oggi ci si senta «idealisti» - ovunque, in virtù di una superiore prosapia, si rivendichi il diritto di guardare alla realtà con un senso di superiorità e di estraneità… L’idealista "carismatico", pieno di superstizione,  ha in mano tutti i grandi concetti (- e non soltanto in mano!), con bonario disprezzo li mette in giuoco contro l’intelletto, i sensi, gli onori, il «bene vivere», la scienza…
Friedrich Nietzsche

Ogni setta in fondo non chiede altro :

piega la schiena e stai zitto, paga le tasse al tuo padrone, soprattutto se il tuo padrone e’ la setta, non studiare, non imparare a leggere e a scrivere, non pensare con la tua testa, non lavarti, non godere della bellezza del mondo, non ridere, non ribellarti… perche’ tuo sara’ il regno dei cieli…

4 commenti:

Anonimo ha detto...
Questo commento è stato eliminato da un amministratore del blog.
alfa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
alfa ha detto...
Questo commento è stato eliminato dall'autore.
alfa ha detto...

E' assolutamente vietato in questo blog commentare con insulti. Qui si è disposti soltanto ad un confronto civile. Quindi anche se si è di opinione avversa all'articolo è possibile commentare, ma civilmente e mai con insulti.

Posta un commento